un'opera di grande bellezza
ed architettura militare
Forte Lisser è visitabile con guida o liberamente. Il tempo necessario è di circa un'ora. Per la visita in polveriera, è suggerito un abbigliamento adatto in quanto, d'estate, si raggiungono anche i 6°C. Per pianificare la visita è preferibile consultare il 'calendario delle aperture e degli orari' di questo sito, nonché la sezione degli 'itinerari suggeriti', che vi consentirà di visitare anche Forte Coldarco, il Museo 'Il Ricordo' o di integrare la visita con uno dei percorsi gastronomici suggeriti.
Ecco una breve guida per programmare al meglio la visita:
Piano terra: alloggi degli ufficiali, la cucina, l'infermeria, gli alloggi della truppa, il posto di guardia, l'armeria, le torrette mitragliatrici retrattili, il deposito munizioni, il magazzino, la sala dell'adunata, il confezionamento dei proietti e altro.
Piano primo: è possibile visitare le cupole corazzate girevoli, la sala di comando, le riservette polveri e proietti.
Piano interrato: (fino a -12 m) polveriera (d'estate, in questo locale ci sono 6°C, si suggerisce un abbigliamento adatto), le cisterne ed il corridoio con binari.
Esterno: si potrà apprezzare il fossato, salire alle cupole, ed ammirare l'intera struttura.
Ribattezzato dai corrispondenti di guerra il 'Leone dell'Altipiano', fu costruito tra il 1911 ed il 1914 ed è costituito da un grande edificio (63 m di lunghezza per 15,5 m di larghezza, alto quasi 10 m, anche se gran parte interrato) a due piani, con un batteria di 4 cannoni da 149 mm. Faceva parte delle Fortezze Brenta – Cismon, con Forte Cima Lan e Forte Cima Campo, con lo scopo di controllare la Valsugana, tuttavia Forte Lisser, data la sua posizione, poteva intervenire anche sulla zona delle Melette e sulla Piana di Marcesina.
Era un piccolo paese autonomo, al suo interno infatti, si trovavano: cucina, magazzino viveri, latrine, polveriera, generatore di corrente, impianto di ventilazione, riscaldamento ad aria calda, grandi vasche per raccogliere l’acqua, camerate per la truppa e gli ufficiali, circa un centinaio di persone che costituivano il nucleo di pronto impiego.
Internamente, grazie al recente restauro, si può ammirare l’architettura di questo forte e soprattutto l’opera e la grandissima manualità di coloro che quadrarono ogni pietra a mano e, con perizia, riuscirono a creare archi che ancora oggi ammiriamo per perfezione e bellezza.
72
MINIMO DI MILITARI NECESSARI
A FARLO FUNZIONARE
-12
METRI QUOTA POLVERIERA
11
KM DI GITTATA DEI
CANNONI DA 149 mm
4
CUPOLE CORAZZATE
Ogni porta, ogni arco, ogni singolo mattone, raccontano una storia, raccontano LA STORIA... la nostra.
UN MONUMENTO ALLA STORIA
Assolutamente da vedere!
Tarcisio Bellò
Alpinista e Scrittore
Ora che è stato ristrutturato merita la visita. Come merita di essere fatta la strada per accedervi, sia a piedi che in MTB. Panorami entusiasmanti, dove se la giornata lo permette si hanno delle vedute incantevoli.
Paolo P
Una delle migliori attrazioni della parte Est dell'Altipiano... E' consigliata la passeggiata al forte, lasciando la macchina all'inizio della strada sterrata, dalle parti della trattoria Tombal. In caso contrario è possibile arrivarci in auto, parcheggiando in apposita zona davanti al forte. La visita è bene sia fatta con la guida, noi abbiamo trovato uno storico preparatissimo. Panorama incredibile dall'alto e ambienti interessanti da vedere all'interno.
Alisarda
Passeggiata facile partendo dalle parti della trattoria Tombal, con un bel panorama fino a raggiungere Forte Lisser dove i nostri antenati hanno difeso l'Italia nella Grande Guerra. Il forte è visitabile al costo di un biglietto più che adeguato per consentire la sua manutenzione e che permette di capire come potesse essere faticosa la vita dei nostri soldati. Per chi avesse difficoltà motorie c'è la possibilità di arrivarci in auto. Consigliato!
Monica P.
Questo forte, recentemente ristrutturato con maestria, faceva parte della linea difensiva italiana durante la prima guerra mondiale quando ospitava un centinaio di soldati. Nonostante si trovi a poco più di 1600 metri di altezza, offre dei panorami meravigliosi... Il 13 agosto scorso, complice la giornata stupenda, la vista spaziava senza problemi sull'intero altipiano di Asiago, sul monte Grappa e in lontananza si scorgeva anche Feltre. Da non perdere assolutamente!
Francesco G.
Nel luglio 1915, il Gen. Cadorna si recò sull’Altipiano dei 7 Comuni per un'ispezione. Visitò Forte Lisser e mentre stava uscendo scoppiarono delle salve di cannone austriaco che, solamente per miracolo, non lo colpirono. Si pensò che l’episodio fosse collegato allo spionaggio, ma fu solo una casualità.
Nel settembre del 1911 il Comando della divisione ordinò di sorvegliare il parroco di Enego perché “dimostra con suo contegno e coi suoi discorsi sentimenti avversi all’Esercito”. Fu proibito ai capi squadra ed al personale del genio di avere alcun rapporto con lui. Nel 1913 fu trasferito a Cona, nel veneziano.
Anche Emilio Lussu, nel suo celebre libro: "Un anno sull'Altipiano", adotta, come i corrispondenti di guerra, il nome di "Leone dell'Altipiano" per Forte Lisser. Alcuni pensano che sia stato confuso con "Forte Leone" di Cima Campo. Da allora mantiene comunque quella denominazione.
SAPRESTI DIRE
CHE COS'È?
All'interno di Forte Lisser, molte delle meccaniche originarie sono state ripristinate e sono perfettamente funzionanti: il montacarichi munizioni, le torrette retrattili e molto altro ancora.
Molte di queste meccaniche sono utilizzabili dai visitatori, come questa manovella che serviva per far ruotare la torretta che ospitava la mitragliatrice Gardner, prima, Maxim modello 1906, poi.
ITINERARIO FORTI-MUSEO 1
Provenendo da Asiago, vi suggeriamo di visitare Forte Lisser, per poi visitare, ad Enego, il museo '1915/18 Il Ricordo' e la torre scaligera ed infine, gratuitamente, Forte Coldarco.
Se venite da Asiago
Provenendo dalla Valsugana, vi invitiamo a visitare prima, gratuitamente, Forte Coldarco, per poi visitare il museo '1915/18 Il Ricordo' ad Enego ed infine Forte Lisser. Al museo si potrà scegliere se acquistare il biglietto per il forte.
Salendo dalla Valsugana
ITINERARIO FORTI-MUSEO 2
IL FORTE ADESSO
Grazie al recente restauro, Forte Lisser, è tornato a brillare in tutto il suo splendore. Il restauro ha coinvolto la struttura sia esterna che interna.
IL FORTE PRIMA DEL RESTAURO
Gli agenti atmosferici, nel corso dei decenni, avevano contribuito a devastare ancor più la struttura, già abbondantemente compromessa dalla guerra.
L'INTERNO
Ovviamente anche la parte interna del forte è stata completamente restaurata, in alcuni punti totalmente ricostruita.
PREZIOSI DETTAGLI
Non per ultimi, molti ingranaggi e meccaniche, sono stati ricostruiti e sono funzionanti, dando un valore aggiunto all'intera opera.
1
GIU 2024
ORARI D'APERTURA
Questa è la data d'apertura del forte per la stagione 2024. Scopri di seguito il calendario delle aperture e gli orari. Per prenotare visite negli altri giorni: |+39| 379 246 6172.
GIUGNO
Sabati 22 e 29 dalle ore 10.00 alle ore 14.00
Domenica 23 e 30 dalle ore 10.00 alle ore 17.00
LUGLIO
Tutti i sabati dalle 10.00 alle ore 14.00
Tutte le domeniche dalle ore 10.00 alle ore 17.00
AGOSTO
Tutti i giorni dal 3 al 18 agosto dalle ore 10.00 alle ore 17.00
Sabati 24 e 31 dalle ore 10.00 alle 14.00
Domenica 25 dalle ore 10.00 alle ore 17.00
SETTEMBRE
Tutti i sabati dalle 10.00 alle ore 14.00
Tutte le domeniche dalle ore 10.00 alle ore 17.00
BIGLIETTO RIDOTTO
Fino ai 12 anni costa meno!!!
Ingresso gratuito fino ai sei anni (da compiere).
EUR 3.50
BIGLIETTO INTERO
Per adulti e ragazzi sopra ai 12 anni di età.
Biglietto famiglia: 15€. Con museo e torre: 18€.
EUR 6.00
SCUOLE E COMITIVE
Per le prenotazioni anche infrasettimanali di scuole e comitive, contatta la segreteria. E-mail e telefono nella sezione 'contatti'.
SEGRETERIA
+39 379 246 6172
COME RAGGIUNGERE IL FORTE
Forte Lisser
da Località Tombal - Enego - VI
Scopri sotto come raggiungerlo.
sibenaltekomoine@libero.it
Potete raggiungere il forte in 3 modi: